Cosa è?
Edutainment è una formula anglosassone che coniuga apprendimento e intrattenimento, storia, arte e teatralizzazione. Il successo dell’edutainment risiede nel mescolare spettacolo teatrale e visita guidata in senso stretto, creando una trama di fantasia che racconta indirettamente la storia del luogo (museo, sito o territorio) che si intende valorizzare e/o dei personaggi storici che ne hanno determinato le vicende usando lo spettacolo come linguaggio per far dialogare pubblico, storia e beni culturali. E’ un’occasione di apprendimento vissuta come un divertimento.
Per chi è?
Le produzioni
Giallo al museo
Il misterioso omicidio di un archeologo e una scoperta inquietante. Nelle sale di un museo si nascondono indizi e tracce. Nasce Giallo al Museo, un modo nuovo quanto affascinante per visitare e conoscere l’archeologia e al contempo addentrarsi in un’atmosfera carica di suspence e di sottile brivido.
La durata dello spettacolo-tour (45 minuti circa) è ideale per ogni tipo di esigenza.
Ogni nostra produzione è un testo “aperto”, suscettibile di modifiche a seconda delle richieste della committenza e del luogo in cui viene rappresentato.
Un’esperienza nuova ed avvincente per grandi e bambini!
In Folio 229
Gli attori metteranno in scena, con la collaborazione / complicità del pubblico, un vero e proprio giallo con relativa risoluzione del mistero e cattura del colpevole, adatto particolarmente alle biblioteche e al mondo dei libri in generale.
La durata dell’intero spettacolo è di circa 45 minuti.
Un gruppo di attori improvvisatori stuzzicherà la fantasia del pubblico ispirandosi alle opere esibite nel museo per poi lasciare spazio a una guida qualificata che illustrerà in maniera chiara e scientifica le origini e le caratteristiche dei reperti oggetto delle improvvisazioni. Il pubblico potrà quindi avere la possibilità di divertirsi con le gag degli attori e, nel contempo, di imparare i segreti dell'esposizione grazie alla competenza della guida.
A Spasso nel Tempio
Guida d’eccezione – non chiamatelo cicerone perché potrebbe offendersi – il poeta romano Orazio, che ben conosceva le terre etrusche. E’ lui che avrà il compito di illustrare con dovizia di particolari gli usi e costumi del popolo etrusco ritratto nei momenti cardine della propria vita sociale. Si passerà quindi dalla ricostruzione di un banchetto, con tanto di danze e cibi dell’epoca, alla rappresentazione della vita in una fattoria. Non mancheranno accenni alla vita religiosa dei nostri antenati, spiegata con trasporto e compiacimento da un redivivo aruspice, una delle figure più importanti e influenti della società etrusca.
durata dello spettacolo-tour (c.ca 25min.)
A Spasso nel Tempio, inoltre, è un testo “aperto”, suscettibile di modifiche a seconda delle esigenze della committenza e del luogo in cui viene rappresentato.